sabato 12 gennaio 2013

Chi è un eroe?


Vi siete mai chiesti quanta gente nel Mondo può essere considerata un eroe? 
Stando a quanto dice Wikipedia L'eroe, nell'era moderna, è colui che compie uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio si sè stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune. Bene, ve lo siete mai chiesti quanti eroi sono esistiti e quanti ne esistono tutt'oggi, la cui storia spesso rimane nell'ombra poichè sovrastata da tutto ciò che di tremendo accade nel nostro Mondo?
La verità è che noi non ce lo chiediamo mai. Ma per fortuna c'è chi lo fa per noi, lo fa di mestiere quello di ricercare storie importanti, toccanti, e per lo più vere. Lo fanno i cantanti, i poeti, lo fanno i registi. 
La storia che ho conosciuto, per caso, in una notte insonne quando evitando di guardare scorrere le ore cercavo disperatamente una degna distrazione, è quella di Malcom X, raccontata in un film di Spike Lee, interpretato dal grande Denzel Washinton, candidato premio oscar come migliore attore protagonista nel 1993.
La sua vita è ormai storia, ha lottato per i diritti degli afro-americani, convertendosi alla religione musulmana si è battuto per l'uguaglianza degli uomini, vedendo nella sua religione l'unica possibile per un'unificazione di diritti tra tutti gli uomini. Lui che da dogato, ladro e fuorilegge, dopo lunghi anni di prigionia riesce a trovare se stesso, il suo ruolo nel mondo. Una delle storie che vale la pena conoscere, non solo per la straordinarietà del personaggio, ma per gli insegnamenti che se ne possono ricavare, per i momenti di riflessione a cui il film spinge.
Ogni altro commento sarebbe superfluo, ogni sensazione personale. Guardatelo, correte a cercarlo, non ve ne pentirete. Buona visione.



lunedì 7 gennaio 2013

Andata o ritorno?

Domani dovrò salire nuovamente sull'autobus che mi porterà a Palermo.Palermo, capoluogo della Regione Sicilia, conosciuta per i suoi palazzi, piazze, monumenti, teatri, arte, musica, folklore.Città artistica, storica, affascinante...ma ahimè quante piaghe in una così bella città! Questi i caratteri generali.Ma per me cos'è Palermo? è la città dove studio o è la città dove abito?Anni fa decisi di cambiar vita, costretta a spostarmi dal mio paesino per motivi di studio, scelsi Palermo, per comodità forse, per caso. Trasferitami in città però, giorno dopo giorno ritornare iniziò a diventare difficoltoso.Non è la storia di questi anni che voglio ricordare, forse non sarebbe poi così necessaria, o magari potrebbe far capire,  ma forse ci potrebbero essere altre occasioni...Di fatto è che io a Palermo ci studio, ci abito, ci vivo.Ora, il caro autista domani mi rivolgerà la classica domanda: solo andata? e io dovrò rispondere di sì.Bah vorrei tanto rispondergli di no, io vorrei dire: caro autista ma per me è un ritorno, ritorno nella mia stanza per esempio, la stanza che parla di me quale sono adesso!! qui lascio una stanza dove girandomi mi rivedo a diciassette anni, rivedo quei problemi, rivedo quella vita, quella me che non è quella di ora. Caro autista io sto ritornando alla mia vita, il biglietto dell'andata l'ho già fatto anni fa quando andavo verso l'ignoto, adesso no, ora io vado verso qualcosa che sto costruendo e che per certi versi è già fondato.Mi piace considerarlo un ritorno sia "all'andata che al ritorno"...non c'è mai un'andata. Quando vado in paese, ritorno dai miei cari, da una famiglia che mi aspetta impaziente. Quando lascio questi ritorno dai miei nuovi affetti, che magari potrebbero anche non aspettarmi, però io ritorno lì dalla mia vita.Non è un abbandono dei propri cari, non è un rifiuto di una vita non desiderata, è una necessità di crescita tutto questo!!